Taranto: Settore Giovanile, nasce la ‘Taranto Academy’

Per la prima volta nella sua storia, il club avrà un centro sportivo, dotato di campo da gioco, spogliatoi e foresteria

Giovanili
Iv.
30.03.2019 17:06

Una novità storica per le giovani leve del calcio tarantino. Per la prima volta nella sua storia, il Taranto FC avrà un centro sportivo, dotato di campo da gioco, spogliatoi e foresteria interamente a sua disposizione. Nelle ultime ore infatti, è stato raggiunto e sottoscritto l’accordo per l’utilizzo dello stadio Comunale di Faggiano, recentemente ristrutturato e dotato di strutture idonee ad ospitare l’intero movimento giovanile rossoblu. Sarà la “Taranto Accademy”, il primo passo verso un lungimirante progetto il cui obiettivo è quello di costruire un vivaio degno del blasone e della tradizione calcistica ionica. L’idea del Presidente Massimo Giove nasce dalla volontà dell’attuale dirigenza, di avviare una seria programmazione e in particolare a lunga scadenza, già a partire dalla prossima stagione agonistica. L’intesa è stata firmata tra il club ionico e Gianni Occhinegro, il quale detiene la convenzione con i Comune di Faggiano, proprietario dell’impianto sportivo. Occhinegro, da sempre vicino allo sport ed al calcio, s’è detto entusiasta di questa iniziativa che punta a dare slancio ai giovani calciatori della massima espressione calcistica della provincia. In quest’ottica anche il sindaco di Faggiano, Antonio Cardea, ha accolto di buon grado la novità. Presso il centro sportivo di Faggiano, tutte le squadre del settore giovanile del Taranto, giocheranno le gare casalinghe e svolgeranno gli allenamenti quotidiani, si terranno inoltre raduni cadenzati e stage anche a livello nazionale. La sede della nuova Taranto Accademy dista soltanto 6 chilometri dal centro cittadino ed è già allo studio una convenzione con l’Amat, affinché siano messi a disposizione mezzi pubblici per i collegamenti, attraverso una linea fissa. Il Presidente Giove e l’intera dirigenza del club guardano al futuro quindi con progetti tesi a favorire la programmazione, piuttosto che muoversi con improvvisazione, affinché i tecnici, gli atleti e le famiglie possano ambire a un processo di crescita sportiva e umana, con la professionalità che contraddistingue le grandi società di calcio.

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