Francesco Vivacqua e la ‘nostalgia’ per Taranto

Il centrocampista del Rende rivela: ‘Sono capitato in un’annata sbagliata. Sarei tornato volentieri, ma i problemi societari che si sono susseguiti negli anni l’hanno impedito’

TARANTO
15.05.2018 01:05

Francesco Vivacqua, centrocampista classe 1994 - Foto Francesco Donato

Come il Rende, Francesco Vivacqua è stato una rivelazione in positivo del Girone C della Serie C. Un campionato sopra le righe che ha attirato le attenzioni di diversi club, anche di Serie B. Ripercorrendo la carriera, il centrocampista classe 1994 ricorda con affetto l’avventura di Taranto della stagione 2013/14 (fu voluto da Alessandro De Solda, allora ds rossoblu), nonostante il poco spazio a disposizione: da under, 14 presenze senza reti. “Taranto merita ben altri palcoscenici, non di certo la Serie D - rivela a pianetaserieb.it -. Probabilmente sono capitato in un’annata sbagliata. Sarei tornato volentieri, ma i problemi societari che si sono susseguiti negli anni l’hanno impedito. Mi auguro di affrontarlo da avversario la prossima stagione, in Serie C. Mi piacerebbe rivedere lo Iacovone, stadio che raccoglie tranquillamente 10mila tifosi in partite di C e  D come pochi altri in Italia. Futuro? Ho un altro anno di contratto con il Rende e la società punta su di me. I complimenti fanno piacere, ma ora sono nell’ambiente giusto per fare bene...’.

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