Taranto: Montella, ‘Ripartiamo dagli applausi dei nostri tifosi’

Il dg: ’È un segnale importante, evidenzia un ritrovato feeling tra pubblico e squadra. Stimolo in più per ripartire da Fasano...’

TARANTO
02.11.2018 00:17

La squadra è dispiaciuta per la sconfitta con l’Andria, però chi ha visto la partita sa che il Taranto non la meritava. Alcune partite nascono storte e finiscono peggio, ma il nostro è un gruppo forte che saprà reagire”. Gino Montella, direttore generale del Taranto, pensa al ko di domenica scorsa, il primo in campionato, come un incidente di percorso. E chiacchierando con giornalerossoblu.it, il dg prende ciò che di buono ha lasciato quella partita. “Gli applausi dei tifosi - rimarca -. Per noi e un segnale importante: evidenzia un ritrovato feeling tra la squadra e il suo pubblico. Voglio ringraziare personalmente chi era allo “Iacovone” nonostante la pioggia incessante e il freddo. Quei tifosi avrebbero meritato un risultato diverso, ma la squadra li ha onorati con una prestazione che ci fa essere fiduciosi. Sono sicuro che quegli applausi saranno da stimolo già a partire dal match con il Fasano”.

ARBITRAGGI Come esistono squadre forti e altre più deboli, così è per gli arbitri. In ogni caso, faremo le nostre rimostranze in Lega perché il Taranto merita un arbitraggio che rispetti tifoseria e città. Tuttavia, non bisogna crearsi alibi: un gruppo forte vince indipendentemente dalla direzione arbitrale, e noi abbiamo tutte le potenzialità per non recriminare”.

FASANO “Troveremo un avversario galvanizzato dalla vittoria di Bitonto, ma anche agguerrito: chi affronta il Taranto fa la partita della vita. Di questo ne siamo consapevoli, ma abbiamo tutto per imporre io nostro gioco ovunque, indipendentemente dal nome della squadra che abbiamo di fronte”.

CAMPIONATO “Rispetto alla passata stagione è molto più livellato. Lotteremo per la promozione diretta con Gravina, Cerignola, Picerno e Altamura fino alla fine”.

CAOS SERIE B “Il calcio italiano ha bisogno di riforme e in tal senso assisteremo a una radicale modifica dei campionati. Molto probabilmente, torneremo al vecchio format con la reintroduzione della C2. Mi auguro normalità quanto prima perché ne abbiamo bisogno, dal canto nostro puntiamo a un risarcimento per la vicenda Messina, altro non possiamo fare”.

MERCATO “Sappiamo quali sono i ruoli su cui intervenire: Panarelli farà le sue richieste, noi cercheremo di accontentarlo...”.

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