Futsal A2/F: Conversano, capitan Di Turi e il senso d’appartenenza

A tu per tu con la numero 20 rossoblu, punto di forza della formazione allenata da mister Berardi

FUTSAL
Iv.
20.03.2019 16:20

Conversanese doc, è stata il fiore all’occhiello della campagna acquisti di inizio stagione che l’ha vista tornare da calcettista nella città che le ha dato i natali. Atleta di esperienza e di grande personalità è il secondo goleador stagionale della squadra con 11 reti, dietro il bomber Corriero. Omaggio al capitano delle rossoblù Antonia Di Turi, classe 1986, (foto di V&G Shoots&Sports), pedina nevralgica e insostituibile del quintetto base a disposizione del mister Berardi.

- Ciao Tonia, soddisfatta del tuo ritorno a casa Conversano? Quali le emozioni e sensazioni che hai provato nell’indossare la casacca della squadra della tua città?

“Vestire la maglia della propria città è una bella sensazione, il senso di appartenenza che, in questi casi “senti dentro”, è un un’emozione bellissima e indescrivibile. Per anni sono stata fuori e ho indossato diverse maglie, ma qui è diverso, inoltre ho trovato un’ottima organizzazione e tanta serietà”.

- Un bilancio provvisorio della stagione in corso. Si poteva fare di più?

“A prescindere da quanto fatto sinora, sono del parere che si può fare sempre di più. E’ necessario a livello di aspettative alzare l’asticella poco per volta e non accontentarsi mai”.

- Cosa manca al Conversano per il salto di qualità?

“Se per salto di qualità si intende quello di categoria, credo che il divario tra serie A e A2 è ancora tanto, sia dal punto di vista tecnico-tattico, sia dal punto di vista della preparazione atletica. Ciò in gran parte è dovuto proprio al numero di allenamenti settimanali che in A2 è inferiore rispetto alla massima serie. Qui a Conversano dobbiamo continuare a lavorare così come fatto fino ad ora”.

- Obiettivi per il finale di stagione

“Oramai i giochi son fatti, il campionato si è deciso e noi siamo salve. Speriamo di fare più punti possibili in tutte le partite che ci sono rimaste”.

- La partita meglio giocata e la peggiore in questa stagione

“Parto dal commentare la gara peggiore che è senza dubbio, a mio avviso, la sconfitta in casa contro il Rionero (3-7), nella quale abbiamo avuto un approccio bruttissimo che non siamo riuscite a cambiare in corso. Se invece dovessi pensare ad un’ottima prestazione non saprei citare una gara in particolare: a volte siamo uscite dal campo sconfitte giocando benissimo, altre volte abbiamo portato a casa punti d’oro giocando meno bene”.

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