Ippica: Poker di successi per Gaetano Di Nardò al Paolo VI

Il napoletano ha dato ancora una volta dimostrazione di essere uno dei migliori catch driver d'Italia

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Iv.
04.06.2019 09:19

Repertorio

Che fosse un driver dotato di ottime capacità lo aveva capito almeno venti anni fa, senza dimenticare, tra le altre, la perla del successo nel Gran Premio Lotteria in sulky ad Italiano. Gaetano Di Nardo ha dato ancora una volta la dimostrazione di essere uno dei migliori catch driver d'Italia. Il napoletano realizzava un meraviglioso poker di successi, compreso il clou del pomeriggio vinto con Tedo Luis alla strabiliante media di 1.12.9 sul doppio chilometro girando costantemente per corsie esterne nonostante un ritmo proibitivo imposto in avanti da Tornando Del Vento, giunto secondo precedendo Toronto As.

La prima vittoria arrivava con Azzurro Dimar, che metteva assieme un coast to coast notevole trottando da 1.13.8, inutile sottolineare che si tratta del nuovo record in carriera per il figlio di Zinzan Brooke Tur. Il raddoppio con Vajan Zack, che aspettava in pariglia esterna e sceglieva il tempo migliore per sferrare l'attacco vincente e prevalere su un positivo Vifil Di Meletro, e tagliare il traguardo a media di 1.15.3. Il terzo sigillo giungeva con un pizzico di fortuna vista la rottura di Zorro Mibi, ormai vincitore, a pochi metri dal palo, pertanto Zoom Op siglava il tutto in 1.13.4. Tre delle quattro vittorie di Di Nardo portano la firma nelle vesti di allenatore di Raffaele Chiaro, che praticamente non sbagliava un colpo nella sua trasferta tarantina.

Nel corso del programma vi era anche la Tris/Quartè/Quintè, che veniva vinta da Oro Smile, saggiamente impiegato da Italo Tamborrino, che seguiva la scatenata leader Si Etoile Del Rio fino alla curva finale, la superava senza grossi problemi e si involava verso la vittoria trottando da 1.13.7 ad undici anni suonati, lasciando Somewhere al secondo posto davanti ad Ubi Maior Gar, Tordina Jet ed Usted Bi.

Nella prova riservata ai gentlemen emergeva facilmente Tatiana Di Celo, affidata da Giuseppe Caramia a Filippo Esposito, che risolveva la pratica sin dal via andando al comando e restandosi senza patemi, completando il tutto a media di 1.14.8.

Nella reclamare per i tre anni il successo andava ad Alpha Fas, con Francesco Tufano in sulky, che prendeva il sopravvento in retta d'arrivo e concludeva da 1.14.6.

 

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