Nola: Gragnaniello, 'Taranto candidata numero uno alla promozione'

L'esperto portiere a Blunote: 'Gli ionici sono completi e hanno un tecnico di prospettiva che cura i dettagli'

TARANTO
Alessio Petralla
31.01.2019 16:05

Raffaele Gragnaniello durante la sfida dello ‘Iacovone’

Un momento positivo per il Taranto che dopo aver sbancato Bitonto si presenterà a Nola con un carico di entusiasmo non indifferente, come spiega a Blunote l’esperto portiere bianconero Raffaele Gragnaniello: “Questo momento può giovare al Taranto che oltre alla rosa competitiva e ampia si presenta a questo appuntamento dopo due successi fondamentali. Dopo aver superato Cerignola, mercoledì gli ionici hanno sbancato un campo molto difficile. Troveremo una squadra in salute con ambiente e stadio storicamente importanti. E’ la candidata numero uno alla promozione”.

IL NOLA: “Abbiamo iniziato questo 2019 non benissimo perdendo due match in casa e facendo fatica, tanto che in panchina è tornato Liquidato, tecnico molto esperto. Dovremo giocare da squadra che deve salvarsi e approcciare nel modo giusto, quindi con umiltà”.

FORMAZIONE: “Per domenica siamo tutti arruolabili”.

IL TARANTO: “E’ una formazione completa, dal portiere agli attaccanti. Inoltre i rossoblù sono allenati da Gigi Panarelli, che conosco per averci giocato assieme: so che cura molto i particolari. Temo il loro collettivo: ogni elemento ha numeri per sbloccare un match all’improvviso. Nella rosa del Taranto, tra l’altro, a differenza di altre squadre, ci sono giocatori come Marsili e D’Agostino che possono segnare calciando da lontano”.

LA GARA: “Si gioca sul sintetico con un Taranto che avrà la testa libera: questo fattore annulla la stanchezza. Inoltre, pur avendo giocato mercoledì, coj le cinque sostituzioni e la rosa ampia non hai problemi. Noi veniamo da due ko e senza aver giocato domenica scorsa, mentre il Taranto arriva da due successi: quindi psicologicamente staranno bene. Ne verrà fuori una buona partita”.

IL CAMPIONATO: “Il Taranto ha tutto per vincere. Conosco la piazza e il pubblico può fare la differenza. Se i tarantini inizieranno ainvadere anche i campi avversari giocheranno sempre in casa. Gli ionici hanno under importanti e uomini esperti che conosco bene, oltre a un tecnico di prospettiva. Per quanto riguarda la zona bassa della graduatoria è bagarre. Dopo più di venti giornate la classifica è veritiera. Dobbiamo fare attenzione perché siamo una neopromossa e lì sotto ci sono compagini che sanno come comportarsi. Dovremo lottare fino all’ultima giornata”.

LA SITUAZIONE: “Siamo capaci di vincere gare importanti e di perderne altre senza ardore. In questo campionato serve giocare palla lunga e sgomitare. Bisogna giocare pensando alla sostanza, come il Taranto ha fatto a Bitonto. Poi, se abbini anche l’ottima prestazione diventa tutto più facile. Non dovevamo perdere quelle due gare in casa”.

Si ringraziano:

Serie D/H: Mercato, tris di acquisti per il Cerignola
Pronto agguato ai tifosi del Taranto, arrestati 3 baresi