Taranto: Giove furioso, ‘Dal Nardò una lezione di calcio’

Il presidente tuona dopo il ko del ‘Giovanni Paolo II’: ‘Gli alibi sono finiti per tutti. Basta parlare di sfortuna, per vincere bisogna lottare’

TARANTO
25.11.2018 19:25

È furioso Massimo Giove. Il presidente del Taranto non fa nulla per nascondere l’amarezza e la delusione per la sconfitta di Nardò: “Oggi mi sono vergognato - tuona il numero 1 rossoblu -. Una squadra di ragazzini terribili, guidati da un grande allenatore come Taurino, ci ha dato una grande lezione di calcio. Fossi un giornalista metterei 2 in pagella a tutti i calciatori del Taranto, nessuno escluso. Il Nardò ha corso e lottato fino al 95’ dimostrando di volere fortemente i tre punti, al contrario noi siamo stati a guardare come se il successo dovesse piovere dal cielo. E non esagero se dico che il 2-1 è bugiardo: il Nardò avrebbe meritato uno scarto maggiore. Sono profondamente deluso dall’atteggiamento della mia squadra, a calcio si gioca lottando e correndo fino a quando l’arbitro non fischia la fine, proprio come hanno fatto i nostri avversari. Cosa succederà adesso? Mi aspetto una reazione degna da Taranto a partire dalla sfida di mercoledì a Fasano. Gli alibi sono finiti, per tutti. Basta appellarsi ai pali, alle traverse, agli arbitri, ai terreni impraticabili, alla sfortuna, per vincere bisogna fare un gol in più dell’avversario...”.

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