Atletica: Francesca Semeraro terza ai Tricolori indoor Juniores

Il tecnico Diana: "Le avversarie hanno fior di strutture, a Taranto si parla ancora... di progetti"

ALTRI SPORT
Antonio Bargelloni
07.02.2016 17:15

Si piazza al terzo posto Francesca Semeraro ai Campionati Italiani indoor della categoria Promesse. L'astista tarantina classe 1997 tesserata per l'Alteratletica Locorotondo arresta la sua “striscia” di successi tricolori al Palaindoor di Ancona, dove salta 3,70 metri (lontana dal suo personale di 4,05) e viene preceduta da Alissa Sverzut (Atletica Malignani Libertas Udine) e Virginia Scardanzan (Atletica Silca Conegliano Veneto) entrambe salite a 3,80, primato personale (vantavano 3,60): il titolo va alla prima che supera tale quota al primo tentativo.

La gara di Francesca è stata molto combattuta con le altre atlete, sul filo di errori e passaggi a misure superiori. La tarantina è entrata in gara per ultima, a quota 3,40, superandola al primo tentativo, poi ha rinunciato al 3,50 per tentare il 3,55 superandolo ancora al primo turno, mentre Sverzut dopo il 3,50 ha provato direttamente il 3,60, superandolo al primo salto; a questa quota sono rimaste 4 atlete.

Semeraro e Sverzut hanno superato al primo tentativo 3,65, insieme a Marta Ronconi (US Quercia Trentigrana), mentre Scardanzan ci è riuscita al secondo. Il 3,70 è stato superato ancora al primo turno da Sverzut e Semeraro e da Ronconi al terzo, mentre Scardanzan è passata direttametne a 3,75, centrandolo al primo tentativo e passando in testa. Francesca, dopo il primo errore ha provato a saltare 3,80. Stessa scelta per Sverzut e Ronconi al secondo errore. Sverzut è ripassata in testa con il 3,80 al primo tentativo, Scardanzan lo ha centrato al secondo piazzandosi dietro. Francesca ha sbagliato il primo tentativo a 3,80 e ha deciso di cercare il “tutto per tutto” passando direttamente a 3,85 con un solo salto a disposizione. Su questa quota Sverzat dopo due errori, è passata avanti tentando il 3,90, ma è uscita fuori al primo errore. Scardanzan ha rinunciatio al 3,85 tentatndo il colpo grosso a 3,90, ma ha fallito tutti i tre tentativi restando così seconda.

Non è un passo indietro per l'atleta, come spiega il suo allenatore Danilo Diana: “Francesca non saltava praticamente da ottobre, a causa di un infortunio al ginocchio che la sta tormentando e che si è riacutizzato in un recente raduno della nazionale, interessando anche il piede. Dutante la preparazione si è fermata anche per un lutto familiare, saltando così un paio di gare preparatorie a questi Campionati. Era importante ricominciare a saltare e lo ha fatto. Ora vediamo di presentarci per bene agli Assoluti del 5-6 marzo”.

Le problematiche sulla mancanza di una pedana a Taranto non sono un motivo valido per giustificare il passo falso: “Non ci interessa più lamentarci del campo scuola, tanto non riusciamo a smuovere le coscenze. Certo, fa rabbia sapere che le prime due si allenano su campi scuola di primissimo ordine, mentre a Taranto si parla ancora di progetti...”.

La soluzione resta il trasferimento in un'altra città? "Glielo dico da sei anni: se vuole emergere a livelli assoluti, deve cambiare aria. So che non è facile, ma a questo punto ci deve pensare seriamente".

Eccellenza: 24° turno, Casarano e Gravina corsare
EVENTI: Carnevale, notte di maschere allo Yachting Club