Martina Franca: La Valle d’Itria saluta i ‘Vicoli degli artisti’

Cultura, musica e spettacolo
Iv.
06.08.2019 12:28

Si è chiusa domenica 4 agosto 2019 a Martina Franca, con grande affluenza e successo di pubblico, la sesta edizione dei “Vicoli degli Artisti”, la mostra artistica organizzata dall’associazione di promozione culturale “Riflessi d’Arte”, che ha visto 21 artisti esporre le proprie opere, dipinti e sculture, nel cuore del centro storico della capitale della Valle d’Itria. Non solo quadri, tuttavia, in una kermesse durata per due week-end, dal 26 al 28 luglio e dal 2 al 4 agosto, che quest’anno aveva come teme “Arte in musica”. Nella piazzetta di Largo Salvator Rosa, infatti, si sono tenuti eventi culturali, musicali, teatrali e di cabaret che hanno allietato e divertito non soltanto gli stessi artisti, ma anche e soprattutto il numeroso pubblico che ha visitato quella che era una vera e propria galleria a cielo aperto. È toccato Silvana Topin, cabarettista locale molto amata dal pubblico, come sempre in splendida forma, chiudere la sesta edizione dei Vicoli degli Artisti. “Anche questa volta i Vicoli della nostra città barocca hanno saputo accogliere l’estro artistico di quanti hanno voluto regalare emozioni ai tanti passanti – dicono gli organizzatori - In queste sei magiche serate abbiamo potuto respirare tutta la magia che questi scorci del nostro centro storico sanno regalarci, amplificati dalla bellezza che solo l’arte, intesa a trecentossessanta gradi - può sprigionare”. L’evento ha voluto dare il proprio contributo, attraverso la musica, il teatro, l’arte pittorica, la letteratura, nel rendere più bella la nostra città perché “ci sentiamo in dovere di custodire, preservare e ampliare quanto di bello i nostri avi ci hanno donato. E noi abbiamo deciso di farlo attraverso la bellezza sprigionata dall’arte”. Il presidente Tonio Cantore, nella serata conclusiva, ha voluto ringraziare innanzitutto i pittori e gli scultori che meravigliosamente hanno contribuito con le loro opere, tutto lo staff di Riflessi d’Arte, tutti gli artisti (musicisti, attori, autori) che si sono susseguiti, in un crescendo di emozioni. “Un grazie particolare al prof. Francesco Lenoci e all’assessore Antonio Scialpi per il loro prezioso supporto e la loro costante presenza”. Come ormai consuetudine da alcuni anni, infine sono stati presentati i prossimi due appuntamenti per i quali l’associazione è già al lavoro: Sinfonie poetiche e letterarie, concorso letterario che si svolgerà nel prossimo autunno, e la decima edizione del Festival dell’Immagine. Entrambe le manifestazioni si presentano rinnovate e arricchite. Al concorso letterario, infatti, si potrà partecipare non soltanto con una composizione poetica, ma anche con un video-clip di supporto, che concorrerà a una premiazione speciale. Inoltre, proprio in occasione del suo decimo compleanno, il Festival dell’Immagine sarà caratterizzata da alcune importanti novità. Innanzitutto, si tratterà di una mostra-concorso a tema libero, alla quale ogni artista dovrà presentare entro 10 novembre 2019 la propria iscrizione, direttamente sul sito www.festivaldellimagine.it, con due opere, che saranno valutate da un comitato scientifico (i cui componenti verranno resi noti successivamente) il quel sceglierà le opere che verranno esposte al Festival che si terrà dal 28 marzo al 4 aprile 2020 sempre nel Centro Servizi di piazza d’Angiò di Martina Franca. Ci saranno numerosi premi di varia natura, anche mostre personali organizzate in varie location non solo locali (c’è un gemellaggio con la città di Urbino, patria del pittore Raffaello Sanzio di cui ricorre il cinquecentenario della morte proprio nel 2020). Sarà inoltre realizzata una monografia speciale proprio in occasione del decennale del Festival, con la possibilità per tutti i partecipanti di avere una propria pagina. Ma il regolamento completo si può trovare sul sito web dell’associazione. “E’ stata un’ulteriore occasione in cui la nostra associazione mette in atto la propria ‘mission’, - ha concluso il presidente Tonio Cantore - quella di portare l’arte tra la gente, dando al contempo la possibilità agli artisti di condividere la propria passione con i visitatori che hanno affollato ancora una volta i vicoli del nostro amato centro storico, rendendolo ancora più affascinante”.

Taranto: 5 giugno 1983, una delle partite più drammatiche
Mercato: Il punto, Buonomo ‘Taranto super, Matute certezza’