Punto/C: Mondino, "Taranto, con Balistreri puoi salvarti"

TARANTO
Alessio Petralla
20.04.2017 16:20

In testa la lotta tra Foggia e Lecce sembra ormai giunta ai titoli di coda, con i satanelli che potrebbero chiudere il tutto già domenica a Fondi. Discorso diverso per la lotta salvezza, che vede un Taranto sfavorito ma ancora in lotta per un posto play out. Ad analizzare il raggruppamento C della Lega Pro, a Blunote, è il talent scout tarantino Nico Mondino…: “Il Lecce con il pareggio ottenuto con il Matera ha rinviato la festa del Foggia, che potrebbe arrivare, però, domenica. La vittoria del Cosenza in quel di Catania, invece, ha rilanciato alla grande i calabresi che sono alla caccia di una buona posizione play off. La Paganese ha messo pesantemente ko il Taranto ed ora si è inserita alla grande nella griglia per gli spareggi promozione. Mancano tre partite al termine del campionato e la lotta salvezza è incandescente: ci sono otto squadre in nove punti. Rischiano di meno Reggina, Akragas e Messina anche se quest’ultima sarà penalizzata.  Ovviamente è importantissimo posizionarsi al meglio nella griglia play off per avere il fattore campo a favore”.

IL TARANTO: “Purtroppo è una delusione. Dopo la gara di Fondi gli ionici avevano quattro punti di vantaggio sulla zona rossa ed erano, addirittura, vicini alla griglia play off. Il mercato di riparazione è stato un fallimento: non si può lasciare andar via un calciatore come Bollino per prendere Maiorano. Si aspettava il grande attaccante di razza che era stato individuato in Cobelli: ancora, non lo abbiamo visto. Non si può preferire l’argentino al buon Balistreri così come non si può tenere in rosa, tra i sedici over, Balzano al posto dell’attaccante siciliano. Altro errore è stato quello di non considerare per niente, da gennaio, giovani come Giunta, Cazzetta, Girardi e Antonio Boccadamo: quest’ultimo classe ’99 utile a ricoprire sia un ruolo offensivo che difensivo sulla fascia. E’ strano che una società così attenta non abbia preso le contromisure su questi errori. Ho visto mancanza di qualità tecnico-tattiche in molti calciatori della prima squadra. La scelta di ingaggiare De Poli, purtroppo, si è rivelata fallimentare. Per riaddrizzare la stagione reintegrerei Balistreri”.

TARANTO-PAGANESE: “Ho visto un Taranto fermo sulle gambe che ha lasciato il pallino del gioco ai campani. Per vincere a Melfi servirebbe un leader come Papagni: sicuramente il buon Ciullo saprà dare una scossa”.

LA VIRTUS FRANCAVILLA: “Nelle ultime uscite la compagine biancoazzurra è stata sfortunata: con la Juve Stabia ha disputato una buonissima partita raccogliendo soltanto un punto. Al di la della posizione definitiva che otterrà è stata la vera rivelazione. Squadra che alla base di tutto ha una grande organizzazione che va presa come esempio. Ha mantenuto per tutta la stagione l’impianto tecnico con una società costituita dal bravo e esperto dg Tonino Donatiello, dal presidente Magrì che ha saputo fare impresa con il calcio valorizzando il suo organico e permettendosi di cedere qualche suo giovane calciatore oggetto di mercato, avvalendosi della bravura del ds Trinchera e del tecnico Calabro. Sono state fatte delle scelte vincenti”.

LA PROSSIMA: “Il Melfi arriva alla sfida con il Taranto dopo una grande vittoria ottenuta a Messina: questo successo potrebbe aiutare i lucani ad approcciare meglio alla sfida con i rossoblù e ha dato all’ambiente grande entusiasmo. I gialloverdi troveranno un Taranto con le ossa rotte. Le assenze a questo punto della stagione potrebbero risultare relative visto che servono testa e gambe. Reggina-Virtus Francavilla è una sfida da tripla con i brindisini che vorranno tornare al successo e i calabresi che vorranno chiudere il discorso salvezza”.

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