Prosperi: "Vincere giocando bene, la gente ci aiuterà"

TARANTO
Antonio Bargelloni
12.11.2016 15:19

Giocare bene. È ciò che il Taranto deve fare per sbloccare la casella delle vittorie, ferma a quota 2 da ben sette settimane. Fabio Prosperi, nell'antivigilia della gara del “Monday Night” contro la Virtus Francavilla, non di discosta dalle sue convinzioni. La gente acclama la vittoria senza guardare troppo al “come” debba arrivare, il tecnico insiste sul suo concetto-base. “Noi tutti vogliamo sbloccarci e fare risultato – afferma – lo volevamo anche nelle precedenti partie. Ma non possiamo pensare di vincere senza giocare bene al calcio, attraverso una brutta prestazione. Sono cose che possono accadere una-due volte in una stagione, ma alla lunga giocando male non si va lontano”.

PSICOLOGIA. La prova di domenica scorsa a Pagani ha lasciato intravvedere una involuzione nel gioco, ma Prosperi la pensa diversamente: “Ribadisco che nel primo tempo la squadra mi è piaciuta. Nonostante l'approccio sbagliato, comune a tutte e due le frazioni, in alcuni momenti abbiamo comandato noi il gioco. Ma quando si inizia un tempo prendendo gol, tutto diventa più duro”. Sul risultato finale di pagani pesa anche l'atteggiamento rinunciatario della ripresa. Il tecnico non nasconde di aver lavorato in settimana su questo aspetto: “In questo momento abbiamo bisogno di lavorare dal punto di vista tattico, tecnico, ma anche psicologico, è un momento oggettivamente difficile”.

NESSUNA VARIAZIONE. Ci si aspetta una disposizione diversa lunedì, ma Prosperi, rispetto alla settimana scorsa, quando aveva lasciato ipotizzare la soluzione delal difesa a 4, lascia intendere che non prevede schieramenti diversi dal 3-4-3. “Il modulo è importante, ma penso sia più importante che la squadra ragioni tutta alla stessa maniera. Certo, non bisogna essere ottusi, se in un determinato momento qualce giocatre fatica, è normale porre degli accorgimenti”.

SPINTA. Non c'è dubbio che lunedì, per la situazione di classifica, la ridotta pazienza del pubblico, la diretta televisiva su Rai Sport (che a Taranto non porta quasi mai bene...), il Taranto sentirà una certa pressione. Prosperi sa cosa dire ai suoi, ma si aspetta anche il giusto sostegno della tifoseria: “Io di queste vigilie particolari ne ho vissute tantissime, i giocatori in campo ed io dalla panchina dobbiamo pensare di fare del nostro meglio, isolandoci dai muugugni e dai fischi, anche se sono giustificati. Sono convinto che la gente ci aiuterà, perché i sostenitori del Taranto nei momenti difficili si stringono intorno alla squadra. I ragazzi devono stare tranquilli”.

APPROCCI DIVERSI. Prosperi fa sapere di aver recuperato Potenza e spera di portare in panchina anche gli anche Stendardo e Sampietro. L'esterno di attacco può essere un'arma in più per affrontare un Francavilla lanciato dalle ultime vittorie. Di cui il tecnico ha grande rispetto: “Sono una squadra in grande momento, lo dicono i numeri, ma lo dice anche la qualità dei giocatori e dell'allenatore. Mi aspetto un Francavilla sereno, difficile da affrontare, sappiamo che ci sarà da lottare. Il Taranto deve credere nelle sue potenzialità, limare gli errori, soprattutto gli approcci di inizio tempo che ultimamente stiamo un po' sbagliando”.

 

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