Taranto: Lo storico Palazzo Amati riapre le sue porte

Lunedì 22, alle 18.00, taglio del nastro: ristrutturato, è pronto ad accogliere le attività del Progetto Kétos

Cultura, musica e spettacolo
Iv.
21.07.2019 12:42

Palazzo Amati riapre le porte, pronto ad accogliere grazie al sostegno di Fondazione con il Sud, nuove attività di valorizzazione del territorio. Lunedì 22, alle 18, taglio del nastro per lo storico palazzo con affaccio sulla ringhiera, completamente ristrutturato e pronto ad accogliere le attività del Progetto Kétos, il Centro Euromediterraneo di Citizen Science e di promozione del mare. Un contenitore culturale nel quale la rete partenariale del progetto vincitore del bando Storico Artistico-Culturale di Fondazione con il Sud metterà in campo azioni volte a favorire lo sviluppo di conoscenza e la valorizzazione delle risorse del territorio. A Palazzo Amati, con il progetto Kétos, convergeranno servizi didattico-museali a carattere scientifico, servizi turistici, attività di consulenza e formazione legate allo sviluppo di nuove opportunità occupazionali nell’ambito dell’economia creativa, nonché attività di promozione della lettura e del patrimonio culturale identitario legato al mare, alla Città Vecchia e alle tradizioni locali. Il Centro, inoltre, offrirà servizi di accoglienza e di ascolto dei bisogni del territorio e delle persone, favorendo l’inclusione sociale, lo sviluppo culturale e la creazione di reti e di interconnessioni. Aperte a tutti a partire dalle 18 le visite guidate nel Centro, per osservare le proiezioni stereoscopiche ed olografiche, la sala di realtà virtuale e aumentata, il laboratorio chimico genetico e i reperti del Museo Oceanografico del “Talassografico A. Cerruti” (CNR-IRSA, Taranto). A seguire, dalle 19, la conferenza stampa di presentazione del progetto presso il Molo Sant’Eligio, alla quale prenderanno parte il Sindaco di Taranto, Rinaldo Melucci, il Direttore Generale della Fondazione con il Sud, Marco Imperiale, e i rappresentanti della rete partenariale Carmelo Fanizza (Presidente Jonian Dolphin Conservation), Lucia Lazzaro (Coordinatrice di progetto) Daniele Ferrocino e Maria Anna Carelli (Presidente e Responsabile Comunità Emmanuel Onlus Taranto), Titti Peluso (Presidente Associazione Manifesto Città Vecchia e del Mare), Carmen Galluzzo, (Presidente Associazione Marco Motolese), Clara Cottino (Teatro Crest) e Antonio Santacroce (Presidente Associazione Terra). Il programma di interventi KETOS è sostenuto dalla Fondazione con il Sud, bando Storico-Artistico e Culturale ed è attuato dalla rete partenariale composta da Jonian Dolphin Conservation, soggetto capofila, assieme al teatro CREST e alle associazioni Emmanuel, Manifesto Città Vecchia e del Mare, Marco Motolese, Terra e Teatro Crest.

Taranto: 5 giugno 1983, una delle partite più drammatiche
Taranto: Il diesse Sgrona, ‘Adesso lavoreremo sugli under’