Taranto: Maltrattamenti in classe, arrestata maestra

CRONACA
23.11.2017 21:19

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Sulla base degli elementi acquisiti nel corso di attività di indagine delegata dalla Procura della Repubblica di Taranto, nello specifico attività captativa (audio e video)  disposta all’interno dei locali della scuola materna “XXV Luglio” sita in questa via Pitagora, volta a riscontrare quanto già in parte denunciato da alcuni genitori e segnalato dallo stesso dirigente scolastico,  personale della Squadra Mobile di Taranto ha proceduto nel pomeriggio di oggi a trarre in arresto una maestra 50enne ritenuta gravemente indiziata del reato di maltrattamento in danno dei propri alunni minori (età prossima ai tre anni). 

L’osservazione delle immagini videoregistrate e l’ascolto audio, in un periodo di circa 40 giorni, hanno consentito di accertare ripetute condotte violenti (spinte, schiaffi, strattonamenti, urla) tenute dalla maestra, denotando incapacità nel gestire i piccoli alunni durante l’orario scolastico, nonché assenza totale di metodo educativo, mancanze cui la stessa ha tentato di sopperire con aggressività e violenza, sia fisica che psicologica.

Alcuni episodi di violenza erano stati opportunamente segnalati dalle stesse sue colleghe e portate a conoscenza dell’autorità inquirente dal dirigente scolastico. 

Importanti sono risultate pure le dichiarazioni rese dai genitori di due dei bambini che a cagione del protrarsi delle condotte subite hanno manifestato per primi uno stato di disagio e malessere.  Nessuna delle condotte accertate è apparsa tesa in qualsiasi maniera ad educare i piccoli, i quali pure quando, subita una prima aggressione fisica, tentavano di riavvicinarsi alla maestra, cercando di essere in qualche modo consolati, venivano dalla stessa ignorati oppure nuovamente afferrati con forza. 

Molte sono state le situazioni di pericolo create dalla maestra con le proprie azioni, rischiando di provocare ben più gravi conseguenze in danno dei minori. Spesso, con furbizia, la stessa ha cercato di tenere nascosto tale comportamento vessatorio, soprattutto agli occhi degli altri operatori scolastici, cercando talvolta di addossare le colpe dei singoli episodi agli stessi alunni.

In data odierna sono stati accertati degli ennesimi episodi maltrattanti che hanno ulteriormente fatto emergere la gravità e soprattutto pericolosità della condotta delittuosa, tali da indurre ad intervenire con tempestività, procedendo all’arresto immediato della maestra. La stessa rimane a disposizione dell’A.G., in attesa del giudizio di convalida.

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