Antonio Giovinazzi con la Sauber-Ferrari ha "rischiato" di entrare nel Q2 del Gran Premio d'Australia, prova di apertura del Mondiale 2017 di Formula 1. E sarebbe stato un risultato eccezionale per lui, come riportato dal sito italiaracing.com, salito in macchina sulla Sauber nel terzo turno libero al posto di Pascal Wehrlein. Il pilota di Martina Franca, nel suo primo giro veloce aveva preceduto il compagno di squadra Marcus Ericsson, ma lo svedese all'ultimo è riuscito a scavalcare Antonio di 46 centesimi, complice anche un suo errore, estromettendolo dalla Q2. Problemi tecnici per Stoffel Vandoorne e la sua McLaren-Honda mentre Fernando Alonso ha avuto una qualifica pulita da questo punto di vista. Lo spagnolo ha siglato un ottimo tredicesimo tempo.

La pole position è stata conquistata da Lewis Hamilton. L'inglese della Mercedes ha spinto fortissimo nella sessione finale dopo che il suo nuovo compagno di squadra si era preso il primo posto nella Q2. Nel primo tentativo, Hamilton si è portato al comando con 1'22"496, tre decimi meglio di Vettel (1'22"796) che a sua volta aveva preceduto Bottas di due millesimi. Nell'attacco finale, Bottas si è presentato sul traguardo con 1'22"481 (scodata nel terzo settore), ma Hamilton ha risposto con 1'22"188 e Vettel con 1'22"456. Per Hamilton è la 62esima pole in carriera, tre in meno di Ayrton Senna, ed ora è a sei lunghezze dal recordman Michael Schumacher.

Hamilton e la Mercedes aprono la nuova era della F.1, ma Vettel e la Ferrari sono vicinissimi. Il tedesco ha lamentato piccoli errori alla curva uno e nove che gli hanno impedito di avvicinare ulteriormente Hamilton. Ma il passo in avanti del team italiano appare evidente. Il vice campione del mondo aveva auspicato un duello con Vettel ed è stato subito accontentato. Bottas non era felicissimo, sotto sotto covava il colpaccio e forse senza quella scodata poteva prendersi la prima fila. Ma come inizio, il terzo crono a un soffio da Vettel è certamente positivo per lui.

Lo schieramento di partenza

1. fila
Lewis Hamilton (Mercedes) - 1'22"188 - Q3
Sebastian Vettel (Ferrari) - 1'22"456 - Q3
2. fila
Valtteri Bottas (Mercedes) - 1'22"481 - Q3
Kimi Raikkonen (Ferrari) - 1'23"033 - Q3
3. fila
Max Verstappen (Red Bull-Renault) - 1'23"485 - Q3
Romain Grosjean (Haas-Ferrari) - 1'24"074 - Q3
4. fila
Felipe Massa (Williams-Mercedes) - 1'24"443 - Q3
Carlos Sainz (Toro Rosso-Renault) - 1'24"487 - Q3
5. fila
Daniil Kvyat (Toro Rosso-Renault) - 1'24"512 - Q3
Daniel Ricciardo (Red Bull-Renault) - no time - Q3
6. fila
Sergio Perez (Force India-Mercedes) - 1'25"081 - Q2
Nico Hulkenberg (Renault) - 1'25"091 - Q2
7. fila
Fernando Alonso (McLaren-Honda) - 1'25"425 - Q2
Esteban Ocon (Force India-Mercedes) - 1'25"568 - Q2
8. fila
Marcus Ericsson (Sauber-Ferrari) - 1'26"465 - Q2
Antonio Giovinazzi (Sauber-Ferrari) - 1'26"419 - Q1
9. fila
Kevin Magnussen (Haas-Ferrari) - 1'26"847 - Q1
Stoffel Vandoorne (McLaren-Honda) - 1'26"858 - Q1
10. fila
Jolyon Palmer (Renault) - 1'28"244 - Q1
Lance Stroll (Williams-Mercedes) - 1'27"143 - Q1 *

* Penalizzato di 5 posizioni per sostituzione del cambio