Badminton: Un argento e 5 bronzi per la Città2Mari ad Ariano

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17.11.2017 08:26

 

Cinque bronzi ed un argento per i badders della Polisportiva Città2Mari Taranto ad Ariano Irpino.
Il centro in provincia di Avellino è un paese situato nell'Appennino campano quasi a cavallo tra la Puglia e la Campania. Territorio montano in posizione pressoché centrale tra il mar Tirreno e l'Adriatico,  sorge su tre alti colli (Castello, Calvario e San Bartolomeo) in posizione dominante, tanto che dai punti più panoramici è possibile ammirare i massicci del Taburno e del Partenio, l'Appennino lucano, i monti della Daunia e i monti del Sannio, più in lontananza la vetta della Maiella.
In questo spettacolo della natura, nella bella struttura sportiva locale Palasport, grazie anche a giornate stupende con tanto di sole e aria frizzantina, si è tenuto il tanto atteso torneo nazionale denominato Gran Premio "Luca Celeste".
Torneo dedicato all'amico Luca, atleta di badminton scomparso prematuramente per un malore mentre era sul campo di gioco a soli  28 anni, sorriso stampato sul volto da ragazzo di una bontà infinita ed è stata questa sua indole principale che ha propiziato la nascita del "Premio Fair Play Luca Celeste" ora ufficialmente riconosciuto dalla Federazione Italiana Badminton.
Sempre in crescita come torneo nazionale, quest'anno è arrivato all'iscrizione record di 150 atleti provenienti da tutta Italia, dal lontano Nord (Bolzano, Milano) all'estremo Sud (Sicilia) coinvolgendo la quasi totalità delle regioni tra cui la Puglia.
"Non abbiamo mai saltato un GP di Luca - afferma Paolo Laguardia - e mai succederà, era nostro amico fraterno e noi badders, al di là del sano agonismo in campo, al di fuori mettiamo tutto il cuore a disposizione di  chi condivide la nostra passione diventando di fatto un unica famiglia, quella dei badders, avversari in campo amici fuori con cui ridere, scherzare, mangiare".
Passiamo ai numeri e ai risultati: 150 atleti, 255 incontri, livello tecnico medio-alto, una impresa ardua per gli under tarantini, proibitive per i senior, molte piazze ipotecate dagli atleti milanesi e bolzanesi, realtà fortissime in cui il badminton è tra gli sport più seguiti, ma i nostri ragazzi hanno fatto il loro dovere facendosi rispettare. 
Nel Singolare fermati ai sedicesimi tutti i nostri senior maschili e femminili Wojtowicz Marcin e Piotr Dimauro Andrea (al debutto). Petkova Vanina e Mariano Francesca meglio nel doppio maschile dove la coppia dei fratelli Wojtowicz esce agli ottavi; resiste invece sino ai quarti la coppia Ponnaiyapulle/Nebuloni (nostro under di punta che disputa il doppio nei senior), fermata ai quarti nel doppio femminile la coppia Mariano/Petkova nel doppio misto escono agli ottavi le coppie Dimauro/Zillio,  Wojtowicz P./Primo Amalia,  Ponnaiyapulle/Petkova, mentre resistono sino ai quarti Wojtowicz M./Mariano Francesca.
Migliori i risultati per gli under che crescono sempre più, incontro su incontro. Nel singolare maschile U15 si fermano ai sedicesimi il giovane Gianciotta Nicolò, agli ottavi Michele Noviello, mentre cade ai quarti Francesco Weng; nel femminile arriva il primo bronzo con Giulia Chiurlia negli U17 maschile, si ferma ai quarti Lorenzo Bao, mentre "solo" argento per il nostro under migliore Samuele Nebuloni che a parziale giustificazione può presentare un cattivo stato di forma fisica dovuto ad inconvenienti di percorso come lo stop di oltre un mese per la frattura della mano e l'indisposizione che lo ha accompagnato in questo torneo. 
Nel doppio maschile U15 si ferma ai quarti la coppia Gianciotta Nicolò/Ciro Romano mentre arriva altro bronzo dalla coppia Noviello Michele/Di Palma Andrea ulteriore bronzo nel doppio femminile U15 con Giulia Chiurlia/Martina Giacomantonio. Doppio maschile U17 altro bronzo grazie alla coppia Bao Lorenzo/Weng Francesco. Doppio misto U15 fermati ai quarti la coppia Noviello/Turitto e Weng Francesco/Giacomantonio Martina; nel doppio misto U17 arriva ultimo bronzo con la coppia Bao Lorenzo/Chiurlia Giulia.
"Tirando le somme - commenta Laguardia - dopo i 3 bronzi ed un argento di Messina, aumentato il bottino con 5 bronzi e un argento: non è andata poi così male! C'è ancora da lavorare e noi lo faremo con l'intento di migliorarci sempre più".

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